crassulaceae
Senza alcuna pretesa da intenditrice (non ho tutto questo pollice verde che mi attribuite), vi dico come mi comporto con le mie. Per notizie più precise e dettagliate ci sono molti siti a loro dedicati.
Le piante grasse sono piante da esterno, amalo il sole, la luce e il caldo, quindi costringerle in casa è un poco una forzatura, ma prendendo alcuni accorgimenti possono ambientarsi anche bene.
La loro collocazione dovrà essere necessariamente in ambienti privi di umidità e il più vicino possibile ad una finestra o apertura verso l’esterno.
Se poste all’esterno dovranno essere ritirate o protette durante i freddi invernali e riposte sotto un porticato, una veranda, un pianerottolo, in casa….. ma sempre alla luce. Ideali i davanzali delle finestre quindi.
cactaceae
In casa o fuori devono essere bagnate pochissimo: una volta al mese circa in estate, e quasi dimenticate in inverno. Naturalmente questo vale per tutte le regioni del Nord Italia. Man mano si scende e il cado estivo si fa più intenso, aumentare a due, massimo tre volte al mese e sporadicamente nelle altre stagioni.
Ricordiamoci che di solito le nostre piante grasse muoiono perché troppo innaffiate piuttosto perché lasciate all’asciutto!
Le specie che meglio si adattano all’interno sono le cactaceae, le crassulaceae, le liliaceae …..
liliaceae
Graditissimi i consigli di qualcuna di voi più esperta di me.
Ciao Lella, complimenti per le tue piante, sono bellissime!
RispondiEliminagrazie anche per i consigli che ci dai, sono sempre preziosi, e di Landisch che dire!
semplicemente meraviglioso!!!!!
baci Luisa.
Io e le piante grasse non andiamo per niente d'accordo, a dire la verità sono io che sono incapace di trattarle e puntualmente muoiono, ho provato tante volte. Magari ci riprovo, le tue sono molto belle!
RispondiEliminaUn abbraccio!
E' una finta diceria quella che le piante grasse vadano bagnate pochissimo.
RispondiEliminaIn estate amano l'acqua, anche 2-3 volte la settimana, specialmente poi quando si stanno preparando alla fioritura. Bisogna avere l'accortezza di lasciare asciugare perfettamente il terriccio tra una bagnatura e l'altra.
Bisogna stare poi attente all'esposizione, non tutte le specie amano il sole diretto.
In inverno e' vero, bisogna limitare di molto le innaffiature e stare molto attente alle gelate.
La soluzione ottimale sarebbe quella di ripararle in un luogo luminoso, non riscaldato, ad esempio una scala interna.
Sono bellissime e danno molte soddisfazioni con davvero poche cure.
Ciao :)))
Sonia
ho scelto le piante grasse in terrazza, perchè dove vivo è molto ventilato, assolato e caldissimo, le innaffio max due volte al mese e stanno benissimo...sono in fiore.
RispondiEliminaAnch'io le bagno pochissimo in estate e vado a diminuire fino a sospemdere nei mesi invernali e.... sono ancora vive e vegete!
RispondiEliminaBuona giornata a tutte
...le mie piantine grasse mi addobbano casa con tanti fiori,uno e' davvero una meraviglia,preferivo le piante verdi ma ora le adoro!
RispondiEliminaBellissime le tue piante, grazie per i consigli
RispondiEliminabuona giornata Mary
In effetti, le piante di cui mi dimentico sono sempre le sole a soppravvivere al mio temibile pollice nero! Grazie dei consigli.
RispondiEliminaGrazie ai tuoi consigli,tenterò di nuovo con le piante grasse. Speriamo bene!!!!!!
RispondiEliminaPoi ti farò sapere.
Marvi
Confermo tutto quello che dici: anch'io non sono espertissima ma ne ho diverse e le tratto esattamente così, luce tanta acqua poca!!!
RispondiEliminaUn sorriso
Anna
che meraviglia...mi piacerebbe averle tutte!!! grazie per i suggerimenti
RispondiEliminaio le mie pinte grasse le annaffio quasi tutti i giorni d'estate... vivo al centro sud ma una volta mispiegarono ke la pianta grassa è pur sempre una pianta e vuole l'acqua tutti i giorni o almeno quando la tera si secca...
RispondiEliminaIo sono di Napoli ed ho una pianta grassa da due anni sul davanzale esterno di una finestra e la innaffio sempre una volta a settimana con poca acqua, indipendentemente che si tratti di estate o inverno...
RispondiElimina